Nacque inclinata* verso la luce del sole e per sempre rimase inclinata. Camminò inclinata. Inclinata cantò. Inclinata dipinse paesaggi inclinati e attese il torpedone inclinata. Altrettanto inclinata amò.
Quanti l’amarono dovettero inclinarsi per baciarla. Inclinandosi dalla parte opposta affinché le labbra potessero trovare le labbra (dalla stessa parte inclinati il naso trova il naso). Essi cercarono un sostegno per non cadere inclinandosi. Non tutti lo trovarono tuttavia. Alcuni infatti caddero.
Piacque agli dei che concertarono di assegnarle doni e benefici. Il primo dio le concesse la proporzione perfetta del sembiante. Il secondo dio le concesse l’acuto discernimento. Il terzo dio le concesse la grazia spontanea del gesto. Il quarto dio le concesse l’abilità di generare forme sconosciute alla natura. L’ultimo dio – perché gli dei qui sono cinque – ritenne gli altri dei prodighi in eccesso e stabilì che di quanto era e sapeva ella non fosse consapevole. Che di quanto era e sapeva ella non fosse mai, pertanto, paga.
Che una dea invidiosa delle sue virtù le avesse imposto l’inclinazione è ingannevole e trascurabile diceria. Le dee sono benevole e non provano invidia per alcuno. Inoltre gli dei qui – si è detto – sono cinque e si contano con altrettante dita. Solo una mano con sei dita** consentirebbe di accogliere, contando, una dea ulteriore. E carezzarne l’effigie. E digitarle ditirambi. Colei direbbe di tiranni, di battaglie e della fine di tutto quello che vive. Eccetto i figli delle mosche che abitano i morti.
Nacque inclinata verso la luce del sole ma non rimase per sempre inclinata. Quando sfiorò il fuoco, quando visitò il vulcano, quando attraversò l’esplosione, quando danzò nell’incendio, quando sedette tranquilla al centro dell’Apocalisse e quando fu tenuta nell’abbraccio da chi seppe tenerla così, apparve diritta e lo era.
Nacque inclinata verso la luce del sole e tutti furono ingannati ritenendo del sole cercasse la luce, mentre ella ne cercava il calore***.
* Schuiten e Peeters non c’entrano ma sarebbe bello.
** Appartenente a un autentico cretino.
*** Ritenne di cercarlo altrove e se ne andò.
Polidattilografia 