Iper-inferno [00]

Apparentemente il popolo degli Inferi, spronato dal proprio ambizioso monarca, si predispone a muovere un assalto ai cieli che avrà il mondo degli umani quale scenario.

Apparentemente tale disegno è basato su un libro inaccessibile e misterioso che permetterà al negromante capace di trovarlo e decifrarlo di dominare il mondo impiegando le schiere infernali alla stregua di un proprio invincibile esercito.

Apparentemente tra i negromanti più tenaci e potenti si scatena una competizione per il possesso del libro in questione.

Apparentemente il libro in questione è molti libri insieme: un romanzo, un testo poetico, una raccolta di novelle, un abbecedario, un messale, un’enciclopedia, un ricettario, un testo scientifico, un portolano, un catalogo, un manuale, un libro sacro, un’agenda, un grimorio.

Apparentemente i demoni evocati dagli uomini nel corso dei secoli  e mai ritornati agli Inferi ostacolano la realizzazione di tale progetto malvagio.

Apparentemente uomini e demoni, dominati dal proprio narcisismo, tentano di emergere dalla palude della mediocrità e dell’oblio narrando la propria storia o chiedendo sia narrata.

Apparentemente le parole dei demoni che narrano di sé richiamano le parole che altri, in precedenza, hanno pronunziato, scritto e diffuso per descrivere il proprio inferno personale.

Apparentemente il libro intorno al quale ruota la vicenda contiene la vicenda stessa.

Apparentemente un libro contiene le istruzioni per redigere un libro ulteriore che contiene le istruzioni per redigere un libro ulteriore e così via sino a individuare un libro contenente le istruzione per redigere il primo libro menzionato.

Apparentemente dietro ciò che appare si cela una realtà.

In realtà ciò che conta è ciò che appare, mentre della realtà celata dietro ciò che appare a nessuno importa granché.

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